Nomadismi
Errando girovaga
di anni e di spazi
mi aggrappo alla parola
che non si degna
di nessuna patria.
L’anima si congeda da ogni luogo
ma non lascia il cuore
da nessuna parte. La parola
la segue; dapprima muta
ascolta, poi si scioglie
disegnando sulla carta riccioli neri,
cera di candela lenta e fioca.
Ma cerco una nuova fiamma;
ormai mi sono bruciata
con la vecchia lingua di fuoco
di amore e poi di dolore.
E in una gravità di affetti
per luoghi morenti e fioriti
sento costante la spinta
a dolci e imprescindibili nomadismi
che in comune hanno solo
le giravolte della gonna.
da "Nomadismi", Federica Giordano ed. IlFIlo
venerdì 13 marzo 2009
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